ATTIVITA' DI BASE
L'Attività di Base si occupa prevalentemente delle Scuole di Calcio, quindi delle attività riguardanti la fascia d'età che va dai 6 ai 12 anni, proponendosi di sviluppare adeguatamente la pratica calcistica giovanile al fine di educare il bambino alla pratica sportiva, favorendo l'evoluzione della funzionalità psicomotoria e psicologica. Tutto questo viene perseguito attraverso un'attività prevalentemente ludica svolta in un ambiente sano che ponga il bambino al centro del progetto didattico-sportivo, senza trascurare lo sviluppo di capacità ed abilità tecniche.
Iniziative
L'Attività di Base si realizza attraverso le seguenti iniziative:
> Scuole di Calcio
> Centri Giovanili C.ON.I.
> Attività Primi Calci
> Attività pulcini
> Attività esordienti - Torneo "Fair Play"
> Manifestazione "Sei bravo a
Scuola di Calcio"
> Attività Centri Pilota
Scuole di Calcio
Le Società affiliate alla Federazione Italiana Giuoco Calcio da almeno un anno possono richiedere il riconoscimento ufficiale della loro "Scuola di Calcio". Le richieste d'apertura devono essere presentate, tramite l'apposito modulo, nel periodo compreso tra l'1 Ottobre ed il 31 Novembre di ogni anno, al competente Comitato Provinciale o Locale, che provvederà a dare il proprio parere.Nello stesso periodo le "Scuole di Calcio" già riconosciute nella precedente stagione sportiva, possono richiedere la riconferma del riconoscimento come "Scuola di Calcio".Questi sono alcuni dei requisiti indispensabili per richiedere il riconoscimento:
-affiliazione da almeno un anno alla F.I.G.C.;
- attività ufficiale nelle seguenti categorie: PRIMI CALCI, PULCINI, ESORDIENTI e GIOVANISSIMI;
- rapporto istruttore/allievi non inferiore a 1:20;
- tesseramento di almeno 3 tecnici qualificati di cui almeno due con la qualifica di Istruttore Giovani Calciatori o Allenatore di Base;
- il seguente numero minimo di ragazzi per ciascuna categoria:PRIMI CALCI 6/8 ANNI
- MINIMO 10 ALLIEVIPULCINI 8/10 ANNI
- MINIMO 14 ALLIEVIESORDIENTI 10/12 ANNI
- MINIMO 18 ALLIEVI
- un medico quale coordinatore dei servizi di tutela sanitaria.
Centri Giovanili C.ON.I.
Le Scuole di Calcio che intendono costituire anche un Centro Giovanile Coni devono farne richiesta all'organo provinciale del C.O.N.I. tramite il competente Comitato Provinciale o Locale della F.I.G.C. - Settore Giovanile e Scolastico, compilando l'apposito questionario, che deve essere presentato unitamente alla richiesta di riconoscimento come "Scuole di Calcio".I requisiti indispensabili per ottenere il riconoscimento come Centro Giovanile CONI sono gli stessi richiesti per il riconoscimento ufficiale come "Scuola di Calcio".
Attività Primi Calci
L'attività della categoria Primi Calci, indirizzata ai bambini e alle bambine di età compresa tra i 6 e gli 8 anni, è caratterizzata prevalentemente dall'aspetto ludico-motorio, seguendo adeguati principi psicopedagogici, metodologici e tecnico-didattici.Gli incontri tra le società vengono svolti effettuando giochi e proposte tecniche con elevata motivazione all'apprendimento motorio-calcistico, senza tuttavia prevedere l'uso esclusivo delle partite.Le partite vengono svolte in spazi ridotti (per es. 35x25).Le porte utilizzate sono di dimensioni ridotte, utilizzando anche materiale alternativo come paletti o altro.I palloni dovranno essere più leggeri.Il numero massimo di giocatori per squadra non dovrà essere superiore a 5.Il tempo massimo di gioco può essere suddiviso in due tempi da 15_ ciascuno o tre tempi da 10_ , cercando la più ampia partecipazione di tutti i bambini presenti.
Attività pulcini
L'attività della categoria pulcini è indirizzata ai bambini e alle bambine di età compresa tra gli 8 e i 10 anni.Le gare si articolano in una partita della durata di tre tempi di 15`ciascuno, alla quale partecipano 7 calciatori/trici che si confrontano su campi di dimensioni ridotte di misura 60x40 m. Le porte devono avere la misura di m. 4x2.I palloni devono essere di circonferenza e peso ridotti, convenzionalmente identificabili con il numero 4.Ogni squadra può far giocare fino ad massimo di 14 calciatori, garantendo ad ognuno almeno un tempo e mezzo di gioco.Al fine di verificare la possibilità di organizzare l'attività tecnica attraverso una progressione didattica più idonea ai ragazzi/e che partecipano ai tornei organizzati dal Settore Giovanile e Scolastico, i Comitati Provinciali o Locali organizzano un Torneo a carattere provinciale riservato ai bambini dell'ultimo anno (nati nel 1990), che si svolgerà con gare così articolate:
-3 tempi della durata di 18`ciascuno, nelle quali si confrontano tra loro 9 calciatori/trici per squadra in campi di dimensioni ridotte della misura di m. 70x55;
-le porte da utilizzare dovranno essere di misura ridotta m. 4x2 (possono tuttavia essere utilizzate porte di diverse dimensioni, per es.: 5x2 o 6x2);
-i palloni devono essere di circonferenza e peso ridotti, convenzionalmente identificabili con il numero 4;
-ogni squadra può far giocare fino ad massimo di 16 calciatori, garantendo ad ognuno almeno un tempo di gioco.
Attività esordienti - Torneo "Fair Play"
L'attività esordienti è indirizzata a bambini e alle bambine di età compresa tra i 10 e i 12 anni.Le gare si disputano su campi di dimensioni regolamentari, con la partecipazione di 11 calciatori/trici per squadra. La durata dell'incontro è di tre tempi di 18`ciascuno.I palloni utilizzati devono essere di circonferenza e peso ridotti, convenzionalmente identificati con il numero 4.Ogni squadra può far giocare fino ad un massimo di 18 calciatori, garantendo ad ognuno almeno un tempo di gioco.Al fine di organizzare un'attività più omogenea sotto l'aspetto tecnico-didattico, i Comitati Provinciali o Locali provvedono a suddividere le squadre per fasce d'età, all'interno dei singoli gironi.
Il torneo prevede 2 fasi: una autunnale ed una primaverile.La prima fase serve a determinare, attraverso il punteggio ottenuto in classifica, una graduatoria di riferimento che servirà alla formazione dei gironi relativi alla seconda fase.Le migliori classificate per ciascun girone del torneo autunnale saranno inserite, nel torneo primaverile, in appositi gironi per i quali saranno previste Feste provinciali e regionali.
Le graduatorie vengono stilate tenendo in considerazione 2 aspetti:
- l'aspetto puramente tecnico (punteggio della gara);
- aspetti riguardanti la disciplina, l'etica sportiva, la socializzazione e l'ampia partecipazione.
I punteggi acquisiti (somma dei punteggi ottenuti per ciascuna voce), determineranno la graduatoria finale e, di conseguenza, le Società che parteciperanno alle "feste" provinciali e regionali.Il Settore Giovanile e Scolastico invita, inoltre, i dirigenti e i tecnici delle Società a fare in modo che, sia all'inizio che alla fine di ogni confronto di ciascuna categoria, i partecipanti salutino il pubblico e si salutino fra loro, stringendosi la mano.
Manifestazione "Sei bravo a
Scuola di Calcio"
Il "Sei bravo a... Scuola di Calcio" prende spunto da due fattori determinanti la prestazione nel gioco del calcio: la rapidità di movimento e la precisione tecnica.Lo svolgimento del "Sei bravo a... Scuola di Calcio" prevede l'effettuazione di giochi (esercizi e situazioni) a confronto , con l'obiettivo di stimolare e cercare di migliorare le abilità tecniche fondamentali, ed un gioco-partita.La partecipazione alla Manifestazione è obbligatoria per tutte le Scuole di Calcio ufficialmente riconosciute ed è riservata alla categoria Pulcini, cioè ai bambini di età compresa tra gli 8 ed i 10 anni.I Comitati Provinciali o Locali organizzano, nella fase primaverile, l'attività del "Sei bravo a... Scuola di Calcio" , prevedendo delle feste conclusive per le Scuole di Calcio che si saranno distinte, oltre che per le capacità ed abilità tecniche, anche per particolari connotazioni organizzative e didattiche.Al termine della corrente Stagione Sportiva, il Settore Giovanile e Scolastico, d'intesa con il Settore Tecnico, organizza, come ogni anno, la festa conclusiva di detta Manifestazione prevedendo la partecipazione delle Scuole di Calcio che si sono distinte in ciascuna regione.
Attività Centri Pilota
I Centri Pilota hanno sede presso una Scuola di Calcio ufficialmente riconosciuta che si è distinta per meriti organizzativi, strutturali e per risultati tecnici.La funzione dei Centri Pilota riguarda principalmente:
- i progetti didattici sperimentali;
- seminari di aggiornamento per tecnici giovanili o di base;
- sedi per manifestazioni, tornei, ecc.
Resp. Attività di Base Giovanni prof. Peano