COMUNICATO STAMPA (5 GIUGNO 2001)
Lunedì 4 giugno, presso l'Auditorium del Liceo Scientifico "Copernico" di Torino si è svolta la 1^ Giornata Nazionale per la Prevenzione all'uso ed abuso dei farmaci nello sport, organizzata dal Comitato regionale Piemonte e Valle d'Aosta della Federazione Italiana Giuoco Calcio - Settore Giovanile e Scolastico.
La manifestazione si è svolta contemporaneamente in ogni capoluogo di regione sempre grazie al fattivo interessamento del Settore Giovanile e Scolastico della Federazione Italiana Giuoco Calcio, al patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione e del C.O.N.I.
L'incontro, moderato in modo magistrale da Bruno Bernardi, giornalista de La Stampa, ha visto l'intervento di Giorgio Bergesio, Presidente del Comitato regionale Piemonte e Valle d'Aosta Settore Giovanile e Scolastico della F.I.G.C.; di Ferroglio, Presidente provinciale dell'Associazione Italiana Allenatori di Calcio; di Sacco, Responsabile del Settore Giovanile della Juventus; di Nenè, ex giocatore professionista; di Miriam Jahier, psicologa; del dottor Parodi, Responsabile della Medicina dello Sport dell'Asl n° 2 di Torino; di Carlo Piotti, Ispettore generale in rappresentanza della Direzione della Pubblica Istruzione regionale; di Guido Caffo, componente del Comitato regionale della F.I.G.C. - Settore Giovanile e Scolastico e del preside dell'Istituto ospitante, professor Grosso. Ad inizio dibattito ha fatto la sua presenza anche Gianfranco Porqueddu, Presidente regionale del Coni, poi assentatosi per impegni di lavoro.
La tematica affrontata è uno dei problemi che maggiormente preoccupa tutti quelli che, a qualsiasi titolo, si occupano di giovani. Infatti, nella società moderna, il farmaco accompagna ormai ogni nostra scelta, attività, condizione.
Dopo la serie degli interventi e la visione di due filmati sul doping forniti dal Ministero, la discussione è entrata nel vivo con le domande rivolte dagli oltre 200 ragazzi delle scuole medie e superiori presenti in sala.
"E' andato tutto molto bene - ha commentato Giorgio Bergesio - ed i ragazzi hanno partecipato con grande interesse. Noi cerchiamo sempre più di essere attenti al rapporto tra scuola e sport, cercando di prevenire l'uso e l'abuso di farmaci da parte degli atleti più piccolini che, a volte, vengono convinti ad assumere sostanze senza che loro possano rendersene conto. E' stata una mattinata, qui come negli altri capoluoghi, sicuramente importante per continuare a camminare nella direzione dello sport pulito".
Il dibattito è stato registrato così che, in seguito, sarà possibile realizzare una sorta di opuscolo riepilogativo della manifestazione.
Informazioni: 011/5622346
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